È uno dei premi internazionali più ambiti dal settore enologico: lo Champagne & Sparkling Wine World Championships, inventato nel 2014 dal giornalista e scrittore Tom Stevenson, ogni anno decreta quali siano i migliori spumanti del mondo. Per la seconda volta consecutiva la palma del miglior champagne è toccata a Ruinart, del resto non a caso la più antica maison de Champagne, fondata nel 1729. In particolare è stato apprezzato il millesimato 2010 Blanc de blancs, ovvero a base esclusivamente di Chardonnay, mentre lo scorso anno il vincitore era stato il Rosé magnum del 2004, con una percentuale quindi di Pinot nero. Come ha sottolineato lo chef de cave Frédéric Panaïotis, “Questo premio rende omaggio allo spirito visionario degli uomini e delle donne che hanno contribuito, nel corso del tempo, all’eccellenza dei nostri vini, dalla vigna alle cantine”. L’annata 2010 non era considerata particolarmente promettente in sede di vendemmia e quindi l’eccellenza del vino prodotto è dovuta proprio al lavoro svolto in cantina e, tra i vari elementi in gioco, anche alla sostituzione del tappo a corona in metallo con quello in sughero in fase di invecchiamento.