11500 visitatori, 950 case vinicole espositrici, oltre dieci milioni di euro per l’indotto: sono i numeri della ventottesima edizione del Merano Wine Festival, svoltosi nella città altoatesina dall’8 al 12 novembre scorsi. La manifestazione ideata da Helmut Kocher ormai trent’anni fa è diventata un appuntamento imprescindibile per gli addetti ai lavori e per quanti amano il vino. I wine lovers, infatti, sono moltissimi e apprezzano questo tipo di manifestazione che alla professionalità di convegni e incontri affianca iniziative che coinvolgono tutta la città. Accanto agli eventi ormai consolidati, come The Official Selection, cuore della manifestazione, la GourmetArena, lo spazio dedicato alla gastronomia, le Charity Wine Masterclasses all’Hotel Terme Merano e The Circle, che rinnova il suo linguaggio innovativo presentando vino e cibo in chiave pop, ha avuto grande successo Merano Wine CityLife, un “fuorisalone” che ha allegramente invaso corso Libertà e che si pensa già di ampliare per la prossima edizione, in programma dal 6 al 10 novembre 2020. Indice del gradimento del Merano Wine Festival la presenza sempre maggiore di giornalisti, che quest’anno hanno raggiunto il numero di 300, tra i quali anche rappresentanti della stampa internazionale, e l’attenzione dei social network, in particolare Instagram, che lo hanno reso un evento seguito in tutto il mondo.