È uno dei vini più rinomati del panorama italiano e le uscite delle sue annate sono sempre attesissime: non c’è da stupirsi, quindi, che “Benvenuto Brunello” sia da più di trent’anni una delle manifestazioni irrinunciabili del settore vitivinicolo. Dal 14 al 18 novembre presso il Chiostro di Sant’Agostino nella cittadina toscana saranno presentati il Brunello di Montalcino 2020 e la Riserva 2019, oltre al Rosso di Montalcino 2023 e agli altri due vini della denominazione, il Moscadello e il Sant’Antimo. Come ha dichiarato il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci: “Benvenuto Brunello a novembre si conferma un’anteprima incisiva per rafforzare il posizionamento della nostra denominazione sul mercato, in particolare su quello internazionale dove di fatto esportiamo circa il 70% della produzione. Da quest’anno abbiamo voluto mantenere da un lato l’impostazione asettica dei tasting tecnici riservati alla critica, e dall’altro moltiplicare i contenuti con la presenza diretta delle imprese del territorio, in una logica di condivisione tra produttori, operatori, stampa e winelover”. Infatti, questi ultimi avranno la possibilità di degustare il prezioso nettare ai banchi di assaggio allestiti dai produttori nelle giornate di sabato, domenica e lunedì. Non mancheranno, infine, le masterclass guidate dal Doctor Wine Daniele Cernilli e dal Master of Wine Andrea Lonardi e il focus “Quale futuro per i consorzi del vino” con la partecipazione di Albiera Antinori (Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia), Francesco Cambria (Etna Doc), Sergio Germano (Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani), Giovanni Manetti (Chianti Classico) e Christian Marchesini (Valpolicella).