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A MONTALCINO L’ATTESISSIMO “BENVENUTO BRUNELLO”

A MONTALCINO L’ATTESISSIMO “BENVENUTO BRUNELLO”

Torna anche in questo difficile momento, in presenza e non in digitale, “Benvenuto Brunello”, che permette a wine lovers e addetti ai lavori di degustare e approfondire la conoscenza delle nuove annate che entrano in commercio di uno dei vini più apprezzati e noti al mondo. Infatti, il Brunello, ottenuto da uve Sangiovese, deve invecchiare per almeno due anni in botti di rovere e almeno quattro mesi in bottiglia e non possono trascorrere meno di cinque anni dalla vendemmia, sei per le riserve. Quest’anno è di scena, quindi, la vendemmia del 2016, a detta degli esperti una delle migliori di sempre, e la Riserva del 2015, altra annata eccezionale. Ma viene presentata anche l’annata 2019 del Rosso di Montalcino, un vino che sembra essere diventato il favorito dei Millennials, un segmento di mercato che si sta rivelando sempre più importante per il settore. Tutti i weekend di marzo (e anche i lunedì) sarà dunque possibile, rispettando le norme di sicurezza dovute alla pandemia e se le disposizioni governative continueranno a permetterlo, accedere al trecentesco Chiostro del Museo di Montalcino per le degustazioni dei vini proposti da ben 140 produttori. www.consorziobrunellodimontalcino.it