Il vino buono, pulito e giusto: è il protagonista di Slow Wine Fair, giunta alla terza edizione e ospitata nei padiglioni di BolognaFiere. Su una superficie di 20000 metri quadri, sono oltre 850 gli espositori, provenienti da tutte le regioni italiane e da più di 20 Paesi, tra i quali le new entry Australia, Messico, Giappone, Sudafrica e Svezia. 10000 i visitatori attesi e tra questi molti buyer stranieri, come nella scorsa edizione. Tanti anche gli incontri della tre giorni: nell’area Reale Mutua (padiglione 15) la cerimonia del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, con la consegna di 32 riconoscimenti a tutte quelle realtà che si distinguono per la loro carta territoriale o tematica. Nella Demeter Arena (padiglione 20) si parla di suolo, sostenibilità e agroecologia, dando voce alle esperienze di viticoltori francesi, spagnoli e argentini, turchi e azeri. In Casa Slow Food (padiglione 15a) si esplorano il ruolo della donna nel mondo del vino, le testimonianze delle aziende biodinamiche italiane e il racconto eno-gastronomico del patrimonio culturale italiano. E naturalmente sono previste anche diverse masterclass, per approfondire vini e vitigni sotto la guida di relatori esperti. Confermata anche quest’anno la presenza di produttori di amari, sempre selezionati secondo i criteri della manifestazione, quali l’utilizzo di ingredienti locali e provenienti da coltivazioni sostenibili che prevedano un corretto uso del suolo.
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BEST WINE STARS DAL 18 AL 20 MAGGIO AL PALAZZO DEL GHIACCIO DI MILANO
Torna al Palazzo del Ghiaccio dal 18 al 20 maggio “Best Wine Stars”,