È scoppiato un grande amore tra Asti Spumante e Torino: ma del resto non c’è da stupirsi visto che appartengono alla stessa regione, il Piemonte. Dopo essere state scelte per festeggiare i campioni del torneo di tennis APT Finals 2022 svoltosi nel capoluogo piemontese, ora le famose bollicine sono protagoniste di una mostra in programma fino all’8 gennaio al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. “Novant’anni di bollicine”, aperta al pubblico gratuitamente tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 18, ripercorre la storia di una delle DOCG storiche d’Italia, ricordando anche campagne pubblicitarie che hanno reso celebri gli spumanti di questo territorio, sia in Italia, con l’indimenticabile Carosello degli anni Sessanta/Settanta, sia all’estero, con la partecipazione anche di divi hollywoodiani. Questo 2022 è stato ricco di celebrazioni e soddisfazioni anche perché il 17 dicembre il Consorzio di Tutela dell’Asti festeggia i 90 anni di attività. Ma merita di ricordare la principale differenza tra Asti Spumante e Moscato d’Asti: entrambi prodotti con uve Moscato, un vitigno aromatico che regala al vino caratteristici profumi, hanno però un residuo zuccherino diverso, maggiore nel Moscato, che risulta quindi un vino perfetto per accompagnare i dolci delle feste.