La Puglia è sicuramente una delle regioni italiane più conosciute e apprezzate anche dai visitatori stranieri e non soltanto per le sue bellezze naturali e artistiche, ma anche per i suoi splendidi vini. Non tutte le denominazioni, però, sono sufficientemente note: una tra queste è stata presentata a wine lover e addetti ai lavori milanesi all’hotel Melià in zona City Life con la serata “Milano incontra il Salice Salentino DOP”. La degustazione ai banchetti, gestiti dai produttori stessi in collaborazione con i sommelier Fisar, è stata preceduta da un interessantissimo seminario che ha permesso di scoprire le tante espressioni della denominazione che comprende, oltre a rossi e rosati, anche spumanti, passiti e sorprendentemente anche bianchi. Perché, se il vitigno principe del Salice Salentino è il Negramaro, affiancato dalla Malvasia Nera, vengono allevati anche Chardonnay, Pinot bianco e Fiano. E a proposito di allevamento, in questo territorio, situato nelle province di Brindisi e Lecce ed equidistante da mar Ionio e mar Adriatico, il sistema tradizionale è quello ad alberello, ideale per i climi aridi. E poiché l’abbinamento col cibo è essenziale per apprezzare al meglio un vino, non sono mancati come degna conclusione dell’evento gli assaggi di specialità regionali, quali orecchiette e supplì.