Significa letteralmente vino di ghiaccio e solitamente si usa il termine tedesco, perché è tipico di Germania, Austria e Alto Adige. È ottenuto con un procedimento che prevede la raccolta delle uve quando la temperatura scende sotto lo zero (-7 o addirittura -8 in Canada). Gli acini lasciati a disidratarsi sulla pianta fino a dicembre/gennaio sviluppano un’alta concentrazione di zuccheri e di conseguenza vini dai profumi molto intensi. Si utilizzano soprattutto vitigni a bacca bianca e aromatici, come Gewürztraminer e Riesling. Gli Eiswein sono ideali come vini da meditazione e vanno degustati a una temperatura intorno ai 14 gradi.