Ecco un termine che non deve essere confuso con la semplice macerazione. La macerazione
carbonica, infatti, è destinata esclusivamente ai vini novelli, cioè quelli che vengono
commercializzati il novembre subito successivo alla vendemmia. L’obiettivo di questo processo è la
trasformazione degli zuccheri in alcol e consiste nell’introdurre in un serbatoio ermetico saturo di
anidride carbonica grappoli di uva interi, compresi di raspi. La durata è di una ventina di giorni,
dopo i quali si completa la pigiatura dell’uva e si lascia che l’eventuale residuo zuccherino venga
trasformato in alcol nel modo convenzionale. Questo tipo di macerazione produce un vino dai
profumi più fruttati, con sentori di fragola e lampone, leggero e morbido, perfetto appunto per
essere consumato subito.
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