Ecco un termine misterioso che viene usato magari a sproposito. Significa letteralmente barile ed è
una piccola botte in legno di rovere della capacità di 225 (bordolese) o 228 (borgognona) litri.
Esiste anche la demi-barrique di 110-115 litri, mentre il tonneaux è di 500. Viene utilizzata per
l’affinamento del vino. Il legno utilizzato è la Quercus petraea proveniente dalle foreste francesi o la
Quercus alba originaria delle Americhe: dopo il taglio viene stagionato all’aperto dai 2 ai 4 anni e
successivamente “tostato”. Questo surriscaldamento è effettuato con una fiamma passata all’interno
della botte non ancora completamente montata. Si dice barricato il vino che è stato invecchiato in
barrique e che quindi ne ha assorbito gli aromi terziari, che possono andare dalla vaniglia al
caramello e al cocco, fino a caffè e cioccolato.