Tra vini muffati, passiti, liquorosi, fortificati, da dessert, si genera una grande confusione nella mente dei consumatori. Facciamo un po’ di chiarezza. I muffati (o botritizzati) sono i vini ottenuti da uve colpite dalla Botrytis cinerea, la cosiddetta muffa nobile, quindi rientrano nella categoria dei vini passiti. Questo fungo attacca l’uva facendola appunto appassire (ovvero disidratare) quando si verificano condizioni particolari di alternanza tra clima umido (rugiada mattutina o episodi piovosi) e clima caldo e secco. Da notare che, poiché il fungo si nutre degli zuccheri presenti nell’uva, i vini muffati sono meno dolci degli altri vini passiti, naturalmente a parità di condizioni atmosferiche e tempo di appassimento. Attenzione, però: la Botrytis cinerea non è sempre positiva, infatti, nella sua versione “grigia” e non “nobile” è una delle malattie più diffuse e devastanti per le viti. Il più celebre vino muffato è il francese Sauternes.