È un termine francese che significa “rottura” e indica un’alterazione del vino provocata dall’ossidazione. Può essere ferrica, rameosa, proteica e ossidasica. La prima provoca uno scurimento del colore e depositi bluastri, la seconda e la terza un intorbidimento dei vini bianchi, la quarta una “maderizzazione” sia del colore che del sapore (il tipico gusto marsalato).