Spesso la terminologia usata in ambito enologico è di origine francese: in questo caso la traduzione potrebbe essere bastonatura. Ma non è un trattamento cruento! Si tratta di rimescolare con un attrezzo apposito (una sorta di bastone appunto) le fecce fini, cioè i residui dei lieviti, che tendono a depositarsi sul fondo delle botti durante l’affinamento del vino. L’obiettivo dell’operazione è rendere il vino più corposo e dai profumi intensi.